Buone pratiche
A volte bastano delle piccole attenzioni quotidiane per dare un grande contributo allo sviluppo della sostenibilità. Al lavoro o in Università, a casa, mentre ci spostiamo… è molto semplice adottare buone pratiche di sostenibilità!
Hai un’idea per rendere più sostenibile il nostro Ateneo? Contattaci e cercheremo di metterla in pratica insieme!
Francesco Alberti: rivedere le nostre abitudini di mobilità
Il cambio delle nostre abitudini è il tema centrale nell'ambito della mobilità sostenibile. Possiamo allora provare a superare le consuetudini e chiederci se ci sono altri modi di spostarci e di raggiungere le nostre destinazioni. Anche l'Ateneo può fare la sua parte, informando e favorendo pratiche come il car pooling e l'uso della bicicletta. |
Marco Bindi: per una ricerca fondata sulla collaborazione
La ricerca scientifica su temi complessi, come quello della sostenibilità, deve fondarsi sulla collaborazione e sul continuo confronto tra i ricercatori a livello di Ateneo, così come a livello nazionale e internazionale. Anche la collaborazione tra discipline, in un'ottica di superamento dei limiti disciplinari, è fondamentale per ottenere risultati nella ricerca sulla sostenibilità. |
Gianfranco Cellai: Informare le persone per evitare sprechi energetici
Informare le persone sulle prestazioni energetiche dei fabbricati e sui consumi per la climatizzazione dei locali può favorire la riduzione degli sprechi, senza diminuire i livelli di banessere. Anche i più piccoli comportamenti quotidiani di buon senso, infatti, sono fondamentali per non sprecare energia inutilmente.
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Antonio Lauria: Agire sull'ambiente per renderlo più accessibile
L'accessibilità non riguarda soltanto le persone disabili e i loro familiari, riguarda tutti. L'accessibilità dipende anche dal modo in cui le persone non disabili si relazionano con le persone disabili. Non possiamo limitarci agli aspetti normativi ma dobbiamo fare uno sforzo aggiuntivo per migliorare la qualità della vita di tutti. |
Benedetta Treves: Plastic is forever. Evitare l'acquisto di bottigliette d'acqua
Ogni anno tonnellate di plastica vengono disperse in mare e sulla terraferma. A prima vista può sembrare un problema lontano dalla quotidianità: in fondo una volta gettati i rifiuti non ci riguardano più. E invece ci riguardano eccome: avvelenano acqua aria e cibo, distruggono interi ecosistemi e minacciano la nostra salute. Ogni giorno, nella nostra quotidiana esperienza di studio e lavoro all'Università, possiamo contribuire alla riduzione della produzione di rifiuti, ad esempio evitando l'acquisto di bottigliette d'acqua e l'utilizzo di borracce portate da casa. |