La galassia delle collaborazioni
Cluster Tecnologici Nazionali
Sono reti aperte e inclusive formate dai principali soggetti pubblici e privati che operano sul territorio nazionale nella ricerca industriale, nella formazione e nel trasferimento tecnologico come imprese, università, istituzioni pubbliche e private di ricerca, incubatori di Start Up e altri soggetti attivi nel campo dell’innovazione.
Sono strumenti nati per attrarre risorse e sviluppare strategie che rispondano alle esigenze del territorio e del mercato. Hanno lo scopo di coordinare e rafforzare il collegamento tra il mondo della ricerca e quello delle imprese.
Le aggregazioni, focalizzate sulla sostenibilità, ambito tecnologico e applicativo ritenuto strategico per il nostro Paese, proposte dal MIUR e alle quali l'Ateneo ha aderito sono:
Agrifood - CL.A.N
Partenariato di imprese, centri di ricerca, rappresentanze territoriali e stakeholder rilevanti della filiera agroalimentare
CTN Blue Italian Growth – BIG
Economia del mare
Energia
Coordinamento nel campo energetico
Sustainable Processes and Resources for Innovation and National Growth (Chimica verde) – SPRING
Chimica verde
Trasporti Italia 2020
Mobilità su gomma, su rotaia, su vie d’acqua e intermodalità
Collaborazioni internazionali
La nostra rete di progetti nazionali e internazionali ci permette di collaborare e di essere costantemente in contatto con Università, istituti di ricerca e aziende italiane e straniere. Attraverso questa rete di collaborazione sviluppiamo competenze di cui beneficiano i nostri studenti e la società tutta.
Una delle collaborazioni più prolifiche è quella instaurata con l'Università di Lancaster, nel Regno Unito, per lo scambio di buone pratiche e di informazioni. L'Università di Lancaster, infatti, è un punto di riferimento internazionale per quanto riguarda quello che gli Atenei possono fare per favorire la sostenibilità.
L'ateneo collabora come partner in New European Bauhaus (NEB), l'iniziativa della Commissione Europea ispirata alla scuola d'arte sperimentale del Bauhaus fondata in Germania tra le due guerre e guidata dall’architetto, designer e urbanista Walter Gropius. Unifi è il secondo ateneo italiano a far parte del progetto che si propone di rendere sostenibile l'economia europea, puntando all’impatto climatico zero entro il 2050. ll primo obiettivo è riunire creativi, cittadini, esperti e scienziati per ideare futuri spazi di vita innovativi, inclusivi, digitali e sostenibili con lo scopo di centrare l’obiettivo, secondo i principi del NEB declinati nel cosiddetto Green Deal Europeo. L’Università di Firenze ha il compito di promuovere occasioni di dibattito e confronto interdisciplinare per ripensare gli spazi vitali incoraggiando la ricerca e sperimentazione del contesto territoriale, sociale e culturale; di individuare i bisogni e le aspettative della popolazione coinvolta, attraverso iniziative di co-progettazione e partecipazione; di identificare soluzioni innovative a problemi sociali complessi; di sviluppare e condividere buone pratiche, idee e visioni ispirati a un modello di società più rispettoso dell’ambiente.