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Ateneo Sostenibile

Accessibilità

L'ambito dell'accessibilità comprende l'eliminazione delle barriere architettoniche (fisiche e senso-percettive), ma il suo campo d'azione non si esaurisce in questo. L'ambito dell'accessibilità attiene al miglioramento delle relazioni uomo-ambiente e alla qualità dell'abitare. L'accessibilità non riguarda neppure soltanto le persone con disabilità e le loro famiglie; al contrario, è un tema che coinvolge e interessa tutti, perché ciascuno ha un proprio "progetto di vita", è portatore di bisogni, aspirazioni, capacità e attitudini che l'ambiente può facilitare o ostacolare. 

L'accessibilità degli habitat non si consegue mediante la semplice applicazione di norme e regolamenti, ma grazie a progetti sapienti, creativi, basati sulla centralità delle persone. Questa dimensione dell'accessibilità è molto chiara quando occorre intervenire sul patrimonio culturale.

L'accessibilità, come tutti i costrutti culturali, è un processo e non un prodotto. Non segue la logica binaria e non esistono quindi edifici e ambienti accessibili o non accessibili in assoluto. L'accessibilità è un obiettivo verso cui tendere in base alle esigenze e alle capacità degli utilizzatori attuali o potenziali e oltre agli aspetti fisici comprende gli elementi immateriali, quali la comunicazione, la partecipazione, la gestionr dei servizi, ecc.

L'Università di Firenze è all'avanguardia in Italia per le ricerche condotte sulla cultura dell'accessibilità intesa nell'accezione ampia che abbiamo qui delineato, grazie anche all'importante lavoro del Florence Accessibility Lab, un'unità di ricerca interdipartimentale coordinata dal professor Antonio Lauria e a cui partecipano docenti e ricercatori provenienti dai Dipartimenti di Architettura (DIDA), di Ingegneria Industriale (DIEF), di Scienze Politiche e Sociali (DSPS) e di Scienze per l'Economia e l'Impresa (DISEI). 

 

Antonio Lauria introduce il concetto di accessibilità

 

Il Florence Accessibility Lab ha favorito la nascita di una rete nazionale di laboratori universitari impegnati sui temi dell'accessibilità dell'ambiente naturale e costruito, con una particolare attenzione ai temi legati alla valorizzazione del patrimonio culturale. Attualmente, sono attivi Accessibility Lab presso le Università di Brescia (Brixia Accessibility Lab) e Federico II di Napoli (Naples Accessibility Lab) e presso il Politecnico di Torino (Turin Accessibility Lab). A breve si aggiungeranno altre sedi universitarie.

 Il nostro Ateneo ha pubblicato alla fine del 2015 due utili strumenti curati dal Centro Studi e Ricerche per la Disabilità (CESPD),  finalizzati ad aumentare l'accessibilità per gli studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA):

 

 

 
ultimo aggiornamento: 02-Mag-2022
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