Unifi per la sostenibilità | Buone pratiche
Anche tu puoi fare la tua parte
A volte bastano delle piccole attenzioni quotidiane per dare un grande contributo allo sviluppo della sostenibilità.
Al lavoro, in Università, a casa, durante gli spostamenti piccole azioni quotidiane, a cui viene data poca importanza, possono fare la differenza.
E' molto semplice e facile adottare buone pratiche di sostenibilità.
Carta
Prestare attenzione ad ogni gesto automatico che comporti lo spreco di carta, avendo cura di adottare ogni accorgimento necessario per risparmiare questo materiale prezioso è una buona pratica da osservare e far osservare per un ambiente più sostenibile.
Una di queste buone abitudini è la riduzione della quantità di carta stampata.
Se necessario stampare è buona pratica utilizzare l'opzione fronte retro.
E' più economico, ma anche, e soprattutto, ecologico, fare la scansione dei documenti invece che stamparli.
Utilizzare documenti/moduli online invece delle versioni cartacee (implementato quasi ovunque).
Prima di stampare un documento accertarsi se sia necessario oppure sia sufficiente la copia informatica.
Prima di stampare un documento controllare l’anteprima di stampa.
Utilizzare l’opzione bozza/minima qualità della propria stampante per produrre le prove di stampa dei documenti.
Utilizzare, dove possibile, l’opzione fronte/retro.
Fotocopiare più pagine insieme anziché un foglio alla volta.
Privilegiare l’uso della posta elettronica per mandare messaggi e lettere.
Riutilizzare i fogli di stampa scartati e/o stampati solo da un lato, per note, stampa bozze, blocchi per appunti, supporti per lucidi, ecc…
Se non è attivata, impostare la funzione “energy saving” delle apparecchiature informatiche per la stampa/fotocopiatura. Permette di ridurre il consumo di energia elettrica del 10%.
Ricordarsi di spegnere la stampante a fine giornata o quando è inutilizzata. Permette di ridurre il consumo di energia elettrica fino al 10%.
Nel caso in cui la stampante dovesse essere condivisa, organizzarsi in modo che l’ultimo dipendente, ad uscire, si accerti dello spegnimento dell’apparecchiatura.
Utilizzare il retro dei documenti o carta di recupero (es. carta intestata con intestazione non più valida) per prendere appunti e poi gettare via. Riutilizzare i lati ancora liberi dei fogli, soprattutto per documenti non ufficiali.
Utilizzare stampanti/copiatrici comuni invece di quelle personali (più efficienti; dato che sono normalmente dislocate in un luogo diverso, sfavoriscono la stampa non strettamente necessaria).
Acqua
Per evitare lo spreco di acqua è opportuno non tenere i rubinetti aperti più tempo di quanto è necessario, soprattutto se scorre l'acqua calda.
Compatibilmente con le misure di sicurezza dovute alla emergenza sanitaria Covid-19, in molte sedi universitarie sono installati fontanelli per l'erogazione di acqua potabile, dove è possibile utilizzare una borraccia e riempirla più volte.
In caso di cattivo funzionamento degli apparecchi di erogazione di acqua segnalare ai responsabili tecnici, che provvederanno alla loro sostituzione, secondo le metodologile in uso, preferibilmente con altri a molla/tempo.
Plastica
Per ridurre rifiuti di plastica evitare di utilizzare plastica usa e getta, come posate, bicchieri, bottiglie, etc. e prediligere scelte sostenibili anche per contenitori per il pranzo, una tazza personale per il caffè, o altro.
Per evitare che le bottiglie di plastica vengono disperse nell'ambiente e contribuire alla riduzione della produzione di rifiuti ogni giorno possiamo, ad esempio, evitare l'acquisto di bottigliette d'acqua e utilizzare borracce.
Rifiuti
Fare la raccolta differenziata, come già in casa, è possibile anche al lavoro e il suo effetto sull'ambiente è altrettanto significativo.
Nelle sedi universitarie sono disponibili contenitori per la raccolta differenziata per smaltire i diversi materiali (carta, plastica, lattine, toner, pile e vetro).
In alcune sedi universitarie (o in alternativa presso le isole ecologiche del gestore) è possibile conferire rifiuti speciali.
Spegnere i mozziconi di sigaretta negli appositi posacenere.
Mobilità
Rivedere, cambiare le nostre abitudini di mobilità e sperimentare altri modi per spostamenti può contribuire a un ambiente sostenibile.
Evitare se possibile l'automobile o almeno condividere il mezzo, se possibile usare la bicicletta o i mezzi pubblici, ecc.
Energia
Anche i più piccoli comportamenti quotidiani di buon senso sono fondamentali per non sprecare energia inutilmente.
Gestire meglio la tipologia di illuminazione che si utilizza nei luoghi di lavoro, può migliorare il confort quotidiano, quindi, se possibile, bisogna:
Accendere la luce solo quando è necessario ed esclusivamente per fornire la giusta illuminazione.
Privilegiare l’utilizzo della luce naturale a quella artificiale. Dove possibile, alzare le tapparelle o aprire le persiane nelle ore di esposizione solare e non accendere le luci.
Pulire o chiedere di pulire le lampadine, riflettori, diffusori, perché la polvere può ridurre il rendimento fino al 40%. In questo modo si ridurranno i consumi e si eviterà il surriscaldamento dell’ufficio dovuto alle lampade.
Spegnere le luci all’uscita dall’ufficio e dagli ambienti comuni (bagni, corridoi, sale riunioni, ecc.) in caso di non occupazione o quando si lasciano gli ambienti per lunghi periodi (ore e/o giorni). Nel caso il proprio ufficio dovesse essere condiviso organizzarsi in modo che l’ultimo dipendente, ad uscire, si accerti dello spegnimento delle luci.
Per i pc è opportuno impostare le opzioni di risparmio energetico (per esempio facendo oscurare il monitor invece di usare un salvaschermo con disegni o immagini) in caso di inutilizzo per brevi periodi di tempo. Il computer in stand-by riduce il consumo solo del 2%.
Spegnere sempre il computer e periferiche dopo l’uso non genera alcun costo, ma solo risparmio consentendo di risparmiare rilevantemente.
Spegnere il monitor nelle pause ed in caso di non uso anche momentaneo, separatamente dall’unità operativa del computer (il solo schermo acceso comporta circa l’80-85% del consumo complessivo del computer).
Assicurarsi che a fine giornata lavorativa il pc sia spento.
Tenere le finestre chiuse quando i locali sono climatizzati (riscaldamento in inverno e condizionamento in estate).
Moderare la temperatura negli ambienti climatizzati. Il condizionatore non potrà abbassare la temperatura estiva sotto i 27 gradi, d'inverno il termosifone non potrà portare la temperatura degli uffici sopra i 19 gradi, come dispone la normativa nazionale (decreto legge 17/2022 convertito in legge - GURI 28 aprile 2022).
Chiedere (con segnalazione al personale tecnico addetto) di disattivare impianti in ambienti dove non servono, anche temporaneamente, e soprattutto in ambienti dove raramente soggiornano persone (corridoi, depositi, ecc.).
Non coprire apparecchi scaldanti (radiatori, ventilconvettori) con oggetti vari (es. libri, fascicoli o arredi).
Preferire le scale all'ascensore, quando possibile.
Segnalare eventuali disservizi osservati nella realizzazione di servizi di pulizie, forniture, ecc.
Apparecchiature elettroniche
Staccare il caricabatterie dalla presa dopo aver ricaricato il telefonino di servizio.
Le altre apparecchiature elettriche ed elettroniche fornite dall’Amministrazione per casi particolari devono esse utilizzate secondo le relative istruzioni gestionali, curandone lo spegnimento dopo l’utilizzo.
E' vietato l’utilizzo di apparecchiature elettriche e elettroniche personali, con particolare riferimento di quelle alimentate dalla rete elettrica, quali stufe, ventilatori ecc. Eventuali deroghe derivanti da particolari e motivate esigenze devono essere autorizzate dal referente della struttura che ne deve dare comunicazione anche al dirigente di riferimento.