Il Capidoglio Giovanni sarà costruito con 2.220 cartoni usati di tetrapak e vuole essere un forte segnale di denuncia e sensibilizzazione al rispetto dell'ambiente e dei nostri mari inquinati da plastica. L'opera di Edoardo Malagigi riprodurrà in scala reale un cetaceo della lunghezza di 12 metri. Sarà esposto per un mese, dal 6 settembre al 6 ottobre, all'Orto Botanico dell'Università di Firenze (via Pier Antonio Micheli, 3).
Il capodoglio Giovanni vive realmente nel Santuario Pelagos, area marina protetta nel Mar Mediterraneo settentrionale. E' stato individuato per la prima volta nel 2016 dall'Istituto di ricerca Tethys e questa estate "uscirà" dal suo habitat per condividere con il grande pubblico la fragilità della sua esistenza, messa a rischio dall'attività antropica nei mari e dal grande problema dei rifiuti di plastica. Per la sua realizzazione sono stati recuperati, grazie al contributo del Gruppo Hera, i tetrapak usati, dai quali sono stati ricavati circa 4.500 elementi da assemblare per ricostruire la superficie esterna dell'animale.
Realizzato in collaborazione con l'Associazione CUT | Circuito Urbano Temporaneo, Il Capodoglio Giovanni a cura di Valeria D'Ambrosio e Stefania Rinaldi è la quarta e ultima fase di Whale HUB, progetto di audience development e new media strategies, sviluppato per il Museo di Geologia e Paleontologia del Sistema Museale dell'Università di Firenze, vincitore del bando Valore Museo. Whale HUB vuole avvicinare nuovi pubblici alla conoscenza scientifica attraverso l'arte contemporanea attivando strategie di partecipazione attiva del pubblico che hanno coinvolto artisti e giovani creativi.
Venerdì 6 settembre nell'Aula Magna dell'Università (ore 16 - piazza San Marco, 4), oltre al Rettore, il delegato del Rettore per la sostenibilità e altre figure istituzionali, saranno presenti Sabina Airoldi (biologa marina e direttrice dei programmi di ricerca di Tethys), che ci racconterà la storia di Giovanni, e Adrian Fartade e Willy Guasti (due youtuber divulgatori scientifici), che ci avvicineranno a tematiche legate all'evoluzione delle specie e degli ecosistemi marini. Alle ore 18 all'Orto Botanico (via La Pira, 8) si terrà l'inaugurazione dell'opera alla presenza dell'artista. I Robin'Suite (un duo musicale di studenti universitari) si esibiranno in un concerto acustico folk-rock con un repertorio internazionale focalizzato sul tema del mare.
L'ingresso è libero.
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